domenica 2 febbraio 2014

Il voto complicato

Complicato. Il voto di povertà è complicato... peggio che gli altri due. Con obbedienza e castità non si mena il can per l'aia: è chiaro quando li si trasgredisce, invece con la povertà il confine tra rispetto e violazione è  sfumatissimo. Noi religiosi rischiamo di vivere una vita intera in una zona grigia, senza sapere se abbiamo mai rispettato davvero questo voto.


A leggere le nostre costituzioni sembrerebbe pure facile: parsimonia + non possedere nulla privatamente. Ma la facilità è apparenza. La parsimonia è un concetto relativo, così come la proprietà comune, soprattutto quando non comporta alcuna rinuncia privata.


La povertà domenicana è una rosa con qualche spina. Per maneggiarla bisogna tenere presente che: