Lui mi scruta e mi conosce, sa quando seggo e quando mi alzo, quando cammino e quando riposo. Penetra da lontano i miei pensieri e gli sono note tutte le mie vie: La mia parola non è ancora sulla lingua, che Lui già la conosce tutta.
Mi circonda alle spalle e di fronte e su di me pone la sua mano. E' lui che ha creato le mie viscere e mi ha tessuto nel seno di mia madre. Mi ha fatto come un prodigio - e tutte le sue opere sono stupende.
Non gli erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i suoi occhi. Lui conosceva tutti i miei giorni quando non ne esisteva ancora uno.
Di fronte a Lui non serve indossare lo smoking. Di fronte a Lui non si può che vestirsi per quello che si è.
Bibliografia: Salmo 138.
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