"Stagioni" di Rigorni Stern mi fa tornare la nostalgia di qualcosa che ho assaggiato e mai avuto davvero.
E' lì la mia casa e lì sono le mie radici e tutta la mia vita è come un viaggio di ritorno che, forse, non si compirà mai.
Anzi, si compirà certamente, perché i piedi dell'uomo sono fatti per calpestare i pascoli, le sue gambe per inerpicarsi lungo i sentieri, le sue mani per accarezzare la roccia, i suoi occhi per abbacinarsi di fronte all'orizzonte, i suoi polmoni per respirare l'aria delle vette.
Bibliografia: Rigoni Stern, Stagioni
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