giovedì 4 dicembre 2008

La depenalizzazione dell'omosessualità nel paese dei cachi

La questione della depenalizzazione dell'omosessualità ha assunto contorni surreali. Si inizia con un lancio di agenzia che annuncia il no del vaticano ad una proposta francese da presentare all'onu. Da repubblica vengono riportate delle dichiarazioni del portavoce del papa, p. Lombardi e del nunzio all'onu card. Migliore.

A quel punto gli internauti italiani si lanciano alla ricerca delle fonti. La ricerca non è facilissima. Dalla blogosfera emerge rapidamente l'intervista rilasciata dal card. Migliore all'agenzia di stampa francese iMedia. Il testo della proposta francese invece continua a non farsi trovare. Io arrivo al punto di pensare ad una bufala quando, voilà, spunta piuttosto misteriosamente sul blog di Perdukistan. Non si capisce bene dove lo abbia scovato, ma sta di fatto che c'è.

Nel frattempo anche Luigi Accattoli si era dato alla ricerca della proposta perduta e dove google non arriva, arriva il telefono. Accattoli, infatti chiama iMedia e il giornalista che ha intervistato il nunzio gli spiega che questa proposta non esiste ancora.

Insomma, qui qualcosa non quadra. Non sarà una bufala, ma un momento di autosuggestione collettiva forse sì....

E invece no. Perdukistan a domanda, molto gentilmente, risponde, spiegando che la proposta "qualcuno dal parlamento europeo l'avrà ricevuta dalla delegazione francese". Intanto, Accattoli aggiorna i commentatori del suo blog che oltre alla versione già menzionata, c'è n'è pure una seconda, diversa dalla prima.

In attesa di aggiornamenti, non mi resta che sottolineare lo sconcerto di fronte ad un diplomatico dalla Santa Sede che mette veti su questioni così delicate e in virtù di argomentazioni sottilissime prima che venga formalizzato un testo da approvare. Per quanto riguarda il dibattito che ne è seguito... ecco, in questo caso, no il dibattito proprio no.

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