sabato 24 dicembre 2011

La luce nelle tenebre

La notte è abitata dai fantasmi e il buoi fa paura. Ci si guarda alle spalle, ma non si vede niente. L'orecchio diventa aguzzo, ma ogni fruscio è una minaccia e il silenzio un abisso.


Basta una luce - una fiamma tremula, un raggio da una porta socchiusa, un faro in lontanza - che le tenebre cambino tono e colore. Si dileguano i mostri e fanno capolino le fate. Ciò che era inquietante diventa accogliente, allora le tenebre quasi ti abbracciano e ti cullano e:
Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l'anima mia [Sal 130].

Basta una luce perché il buio ti inviti al raccoglimento e all'introspezione, alla preghiera. Il silenzio è pace e preludio al sonno. La speranza, come un liquore di montagna,rende forte il cuore e lo riscalda.

Oggi, una luce si è accesa nelle tenebre e le tenebre le si sono intenerite intorno.

Questo post è dedicato a Bicio, che mi regalò una torcia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

;) bello...

peccato che io continuo a non essere tranquillo, ad aver paura delle tenebre della mia vita!

a prayer, thank you!

luca ha detto...

i will for sure!