Il mio sconcerto cresce leggendo la bozza Bianco.Purtroppo ho tra le mani solo la prima versione (che mi è stata allungata mio informatore segreto, il misterioso gola profonda dopo averla trafugata da un cassetto dell'ufficio della presidenza della prima commissione permanente), le modifiche e le aggiunte sono costretto a dedurle dai resoconti dei giornali. Se ho capito male, per carità di Patria, correggetemi.
In breve, pare che la bozza preveda un sistema proporzionale a circoscrizione unica nazionale con liste bloccate (gulp!) e sbarramento al 5%. Il proporzionale è integrato con dei collegi uninominali. I candidati all'uninominale sono abbinati ad una lista al proporzionale e gli elettori hanno un voto solo per l'abbinamento candidato+lista. L'uninominale, pare, abbia due funzioni:
- Permettere all'elettorato un voto di preferenza: gli eletti all'uninominale non si aggiungono a quelli eletti via proporzionale, ma li sostituiscono, diventando i primi di lista.
- Salvare quei partiti locali che non superano la soglia di sbarramento: un eletto all'uninominale di un partito che non supera lo sbarramento viene eletto comunque, e i seggi rimasti vengono ripartiti con il proporzionale. Naturalmente c'è anche un articolo per garantire la rappresentanza proporzionale alla svp, che, detto tra noi, è tutto grasso che cola per i miei concittadini.
- Esempio: Fassino è in lista pd e candidato nel collegio di Torino 1. Il pd vince e ha diritto a 100 onorevoli. Pure Fassino vince e pertanto rientra tra i 100, togliendo il posto al centesimo della lista pd, che diventa il primo dei non eletti.
- Esempio: Mastella è in lista udc e candidato nel collegio di Ceppaloni. L'udc si ferma al 3%, ma Mastella vince nel suo collegio e va dritto in parlamento. I seggi da distribuire al proporzionale quindi diventano uno di meno (e magari il posto lo perde il novantanovesimo della lista pd).
Insomma, le cose che non capisco sono tante e mi viene il dubbio che la bozza Bianco sia stata riempita di accorgimenti cosmetici per ritornare a 20 anni fa senza dare troppo nell'occhio. O forse è perchè i senatori hanno deciso di boicottare le riforme costituzionali (ognuno tiene famiglia, non solo Mastella) e allora il Porcellum non va più bene e questo è l'unico compromesso possibile. Ma sono solo dubbi.
5 commenti:
Secondo me non si fa la riforma costituzionale ne' la legge elettorale, siamo in una situazione che mi pare di aver gia' vissuto a inizio anni '90. Spero di sbagliarmi pero'.
Io sono per l'elezione a sorteggio.
x sogni: probabilmente hai ragione. rimane lo spettro del referendum.
x titollo: il mio preferito e' l'australiano uninominale. ma pare non vada tanto per la maggiore.
Qualcuno mi ha chiamato?
(io sono per giorcarcisi l'elezione a tressette)
stavamo appunto discutendo dei tuoi priors.
Posta un commento